ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Xabi Alonso: "Resto al Bayer Leverkusen, è il posto giusto"-Protesta per Gaza irrompe a mega evento con Biden, Obama e Clinton: interrotta l'intervista-Flavio Insinna aiuta mamma e figlia sfrattate: "E se garantissi io per il vostro affitto?"-Via Crucis, Colosseo blindato: cani anti esplosivo e artificieri in campo per i controlli - Foto-Messina Denaro, chiesta condanna a 20 anni per la sorella del boss Rosalia-Festival del Verde e Paesaggio, giardinaggio per balconi contro la crisi del clima e riscoperta urbana 'open air'-Louis Gossett Jr è morto a 87 anni-Fedez in lacrime a 'Belve', il rapper smentisce flirt e tradimenti-È Meghan l'erede di lady Diana? Cosa dice l'esperto reale-Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia, Calabria e Sicilia-'Sandokan' pentito, Cantone: "Ora Schiavone sveli i segreti su terra dei fuochi e politica"-Ucraina, la sveglia sulla guerra e il rapporto Meloni-Macron: gli scenari di Darnis-Lazio-Juve, Allegri: "Club ha fiducia in me, non avevo dubbi"-Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: "La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola"-Chi è 'Sandokan' Schiavone, il boss pentito dopo 26 anni al 41 bis-Morto Daniele Protti, ultimo direttore de 'L'Europeo': domani i funerali-Pietro Genovese, al via processo per evasione dai domiciliari: acquisiti i video delle telecamere-Il Volo per aspera 'Ad Astra': "Siamo più uniti che mai"-Ascolti tv, 'Studio Battaglia 2' chiude al 20% e vince il prime time-Michelle e Sofia scomparse da Ravenna, hanno 12 e 13 anni

Sessant’anni dall’alluvione che colpì la Costiera Amalfitana e Salerno

Condividi questo articolo:

Sessanta anni fa l’alluvione che colpì la Costiera Amalfitana e Salerno: dopo il Vajont è la più grande tragedia italiana per dissesto idrogeologico con 318 vittime e 5000 sfollati

Si ricorda oggi, 25 ottobre, l’alluvione che colpì la Costiera Amalfitana e Salerno: dopo il Vajont è la più grande tragedia italiana per dissesto idrogeologico con 318 vittime e 5000 sfollati. ‘Abbiamo poca memoria storica . Oggi in Italia a distanza di 60 anni non c’è ancora una legge che consenta di avere interventi strutturali efficaci sul fronte prevenzione . Dobbiamo fare di tutto per avere leggi stringenti e per diffondere la cultura geologica nel Paese affinché la gente possa avere maggiore coscienza dei rischi naturali’, denuncia Francesco Peduto, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, intrattenendosi con la stampa a margine della conferenza: ‘Salerno 1954 : l’alluvione dimenticata tra memoria , scienza e stato della prevenzione’, a 60 anni dalla più grande tragedia italiana dopo il Vajont .

La sera del 25 Ottobre del 1954 un’ alluvione colpì Vietri sul Mare , Cava dei Tirreni, Salerno, Maiori , Minori, Tramonti, le vittime furono 318 , i feriti 250 , gli sfollati 5000. Le devastazioni furono immense con frane , voragini , ponti crollati, strade e ferrovie distrutte in più punti , la zona più colpita fu quella della costiera amalfitana , fino alla città di Salerno .
 
‘Oggi a distanza di 60 anni in tante aree permangono elementi di rischio tanto è –ha proseguito Peduto- che sulle mappe dell’autorità di bacino competente, sono riportate come zone rosse a rischio R 4 molto elevato’: è questo l’appello importante che arriva dall’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania , Edoardo Cosenza. ‘Non vengano cancellate le competenze delle Autorità di Bacino – ha dichiarato Cosenza – che ci sia il coordinamento nei distretti ma non cancelliamo le competenze delle Autorità di Bacino’. Cosenza ha rilanciato anche sulla pericolosità del rischio idrogeologico in determinate aree . ‘Quando il mare è ancora caldo – ha affermato Cosenza – possono accadere eventi tipo Genova’. Qualche notizia importante c’è.

‘Il 25 Ottobre del 1954 l’alluvione di Salerno con 318 vittime, il 25 Ottobre del 2011 ancora alluvione e questa volta in Liguria e Toscana con 13 vittime . Oggi le dichiarazioni di Erasmo D’Angelis , Coordinatore dell’Unità di Missione Italiasicura istituita dal Governo e del Ministro Galletti – ha affermato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi – con le quali sono stati annunciati 4000 interventi per la prevenzione nei prossimi 6 anni con circa 5 MLD di euro di investimenti con fondi europei e 200.000 nuovi posti di lavoro , ci convincono che stiamo operando nella direzione giusta’.

GC

Questo articolo è stato letto 43 volte.

alluvione, alluvione Salerno, Costiera Amalfitana, dissesto idrogeologico, Salerno

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net