Frutta e verdura come strumenti musicali

Condividi questo articolo:

La Vienna Vegetable Orchestra si occupa di produrre una musica «naturale», suonando strumenti fatti di vegetali

«Non si gioca con il cibo!» ci dicono sempre quando siamo bambini e, a tavola, invece di mangiarlo troviamo un altro utilizzo per quello che ci hanno messo nel piatto. Ma ci sono casi in cui giocare con il cibo diventa un modo di fare arte, come ci racconta l’impressionante e bellissimo esempio della Vienna Vegetable Orchestra, un’orchestra che suona strumenti creati e intagliati a mano in Giappone utilizzando la frutta e la verdura. 

Se ci pensiamo, fare strumenti musicali a partire da queste materie prime è davvero a basso costo visto che la frutta e la verdura sono facilmente reperibili e lavorabili; e inoltre, anche se sono destinati a non durare tantissimo, questi strumenti possono essere poi trasformati in una bella zuppa alla fine della loro vita «professionale»!
La Vienna Vegetable Orchestra è la realtà più famosa di questo tipo: è stata fondata nel 1998 e va ancora molto forte con concerti in tutto il mondo in cui si esplorano diversi stili musicali – tutte le possibilità creative verso le quali la verdura fresca può condurre.

Parliamo di violini di porro, tamburi di zucca, chitarre di sedano, triangoli fatti con le carote: è questo quello che possiamo vedere nelle loro performance – in particolare, in questo video si può «gustare» la loro esibizione per la conferenza TedxVienna.
Ma la Vienna Vegetable Orchestra non è l’unica realtà in questo senso: un altro esempio che possiamo ascoltare è quello di un musicista di verdure molto divertente, il solista Junji Koyama, un uomo giapponese che cerca al mercato le verdure adatte a diventare strumenti, li costruisce, ci suona qualcosa sul suo canale youtube, e poi li mangia alla fine della performance.
La musica non è solo in mano ai musicisti più o meno classici che si muovono nell’ambito di conservatori e strumenti standard, la musica è dappertutto, anche in mezzo a un campo coltivato o nel reparto ortofrutticolo di un supermercato: basta solo saperla trovare.

Questo articolo è stato letto 1.099 volte.

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net