Cinque idee ecologiche che potrebbero trasformare l’industria della moda

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Una gara lanciata da H&M per trovare innovazioni tessili che rispettino l’ambiente: in palio un milione di Euro

Si è appena chiuso il primo Global Change Award, la gara indetta dalla H&M Conscious Foundation nel 2015 per trovare le cinque idee green capaci di dare una sferzata di sostenibilità al mondo della moda. Sono state 2700 le domande che sono arrivate da 112 Paesi e che sono state valutate dalla giuria (composta da nomi come Franca Sozzani, Ma Jun, Ellis Rubinstein, Michael Braungart): le cinque innovazioni finaliste sono state poi sottoposte a una votazione online, sul sito, che ha permesso al pubblico di decidere la classifica (ricordando che il milione di euro sarebbe stato diviso in questo modo: 300 mila euro al primo classificato, 250 mila al secondo e 150 mila a terzo, quarto e quinto).

Le idee vincenti – premiate a Stoccolma il 10 febbraio – oltre a ricevere il premio in denaro, riceveranno anche l’aiuto di consulenza strategica di Accenture e il sostegno del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma per portare i loro concetti sul mercato.

Ecco i vincitori:

1°: Fare  il cotone con i rifiuti

Un dissolvente ecologico per dissolvere i rifiuti e trasformarli in cotone: creare nuove fibre riciclando gli scarti alleggerirà le discariche e risparmierà molte risorse naturali.

2°: Riciclare il poliestere

Un nuovo tipo di batterio che risolve il problema di questo tessuto sintetico molto difficile da riciclare: oltre a «mangiare» il poliestere, crea ingredienti utili, sottoprodotti che possono essere usati per creare «nuovo» poliestere senza perdita di qualità.

3°: Mercato di avanzi tessili

Un software che possa mettere in contatto produttori e progettisti, in modo da creare un mercato globale online degli avanzi tessili e dei surplus industriali, in modo che i residui di produzione non siano sprecati.

4°: Tessuti creati con gli agrumi

I sottoprodotti e gli scarti derivanti dalla produzione del succo di agrumi possono essere utilizzati per creare diversi tipi di tessuti di alta qualità.

5°: Tessuti creati con le alghe

Le alghe potrebbero fornire una materia prima abbondante e a buon mercato per la creazione di nuovi tessuti: sono rinnovabili, disponibili in tutte le regioni costiere e non hanno bisogno di particolari accorgimenti per crescere. 

Il verde va sempre più di moda: le grandi firme attente all’ambiente, oltre che allo stile, potranno ora fregiarsi di un marchio ‘green’, Best Recycling.  Per ottenerlo devono recuperare al 100% gli scarti di lavorazione

 

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abbigliamento, Global Change Award, h&m

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