Arriveranno 100 milioni per le piccole aziende del sud

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L’Europa ha sbloccato il finanziamento, attendiamo i bandi

La Commissione europea ha stanziato 100 milioni di euro per le piccole e medie imprese dell’Italia meridionale: serviranno per facilitare l’accesso di queste ai finanziamenti e per renderle più competitive. 

Si tratta del programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale che mira a consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni.

L’Italia non è l’unico paese ad accedere a questo tipo di fondi; è il quarto dopo Spagna, Malta e Bulgaria. 

Ora sta alle autorità italiane, insieme al Fondo europeo per gli investimenti, definire i dettagli tecnici della convenzione.

Quindi i finanziamenti andranno richiesti all’autorità che gestisce il relativo programma regionale

‘Aiutare le Pmi italiane ad accedere ai finanziamenti per far crescere le loro imprese è una grande priorità, visto che in passato hanno avuto difficoltà. Le Pmi creano l’80% dell’occupazione in Italia, per questo è essenziale sostenere il più possibile la loro crescita”, ha spiegato all’Ansa il vice presidente della Commissione Ue Jyrki Katainen. ‘Questa iniziativa per le Pmi dovrebbe generare 600 milioni di nuovi prestiti nell’Italia meridionale. E va mano nella mano col buon lavoro del Fondo europeo di investimenti che ha firmato accordi con Credem e Bper per fornire nuovi prestiti per le Pmi, sostenute dalla garanzia Ue Efsi’, aggiunge Katainen

E attenzione ai bandi già in essere per giovani e donne: il Ministero è pronto a coprire fino al 75% dell’investimento. La domanda va presentata entro il 13 gennaio 2016

 

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