Addio Voucher, restano i buoni baby sitting

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Sempre più vicina la cancellazione del referendum previsto il 28 maggio

La Camera dei deputati, con con 232 voti favorevoli, 52 voti contrari e 68 astenuti, ha abolito i voucher. Il decreto legge passa ora al Senato per la seconda lettura.

Se tutto filerà liscio, quindi se il Senato lo approverà in tempi rapidi, verrà evitato il referendum fissato il 28 maggio. Una volta cancellati i voucher per legge, non avrebbe infatti senso chiederne l’abolizione per via referendaria.

L’utilizzo dei buoni sarà consentito solo per i servizi di babysitting.

Come spiega l’Adnkronos: “Per risolvere uno dei principali problemi causati dal dl, l’utilizzo dei buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting, è stata sufficiente una lettera che il ministero del Lavoro ha inviato all’Inps, autorizzando l’Istituto a proseguire nell’emissione dei tagliandi. La misura che consente alle mamme, in alternativa al congedo parentale, di richiedere la corresponsione dei voucher per l’aquisto dei buoni, è stata introdotta in via sperimentale per gli anni 2013-2015 e confermata per il 2017 e 2018.”

Secondo la nuova normativa, sarà possibile utilizzare i buoni in circolazione fino al 31 dicembre di quest’anno.

 

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Abolizione, lavoro, referendum, Voucher

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