ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
In Sardegna la seconda spiaggia più bella al mondo-Parma, versa acido in testa alla compagna e la accoltella: arrestato ergastolano in semilibertà-Gruber, Mentana e il ritardo: non è la prima volta, quando Vespa e Mannoni...-Matteo Cozzani, per capo gabinetto di Toti aggravante agevolazione mafiosa-Milano, 28 bambini intossicati in piscina: 3 in ospedale-Cagliari, trovati morti a 100 metri di profondità due sub dispersi a Villasimius-Infortuni, Ingegneri: "Formazione a partire dai banchi di scuola deterrente morti sul lavoro"-Sostenibilità, Luglini (Leonardo): "Nostro piano guidato dai dati, fondamentale coinvolgere fornitori-Internazionali d'Italia, Pigato subito fuori: battuta da Rogers-Sostenibilità, Giovannini: "Nuovo Patto Ue offre opportunità investimenti"-Concessioni spiagge, Tar di Bari dà ragione a 21 stabilimenti: stop a gare e proroga fino al 2033-Axpo, profilo Sostenibilità si evolve con transizione energetica-Atp Roma 2024, non solo Sinner e Alcaraz: 7 i forfait per gli Internazionali d'Italia-Toti agli arresti domiciliari, chi è l'ad di Iren Paolo Signorini-Dopo Covid record streptococco: test e tampone, istruzioni per l'uso-Arresto Toti per corruzione, cosa succede adesso in regione Liguria-Ucraina, sventato piano per omicidio Zelensky: "Mosca voleva rapirlo e ucciderlo"-Toti arrestato, suite a Montecarlo e massaggi: i 'regali' ricevuti dall'ad di Iren Signorini-Cybersicurezza, accordo Polizia-Engineering per prevenire e contrastare crimini informatici-Klotho: la proteina della longevità e le sue promesse per la salute umana

Giglio, post-Concordia: dai biologi ok a mantenere barriere artificiali

Condividi questo articolo:

Esperti biologi hanno dato l’ok al mantenimento, all’isola del Giglio, delle barriere artificiali sommerse realizzate per il recupero della Concordia

 

 

Al Giglio si vive il dopo-Concordia e si pensa al futuro, mentre a Genova si discute delle sorti dell’isola e delle strutture d’acciaio subacquee realizzate per il recupero della Concordia nella zona in cui è naufragata. ‘Mantenere le strutture d’acciaio subacquee realizzate per il recupero della Concordia non è un regalo ai gigliesi, è per l’ambiente’, spiega il sindaco del Giglio Sergio Ortelli dopo gli interventi dei biologi e degli esperti di scienze ambientali che hanno preso parte all’Acquario di Genova al convegno ‘Barriere artificiali sommerse, risorse per l’ambiente, ricchezza per l’economia’, organizzato dall’ Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.

Non è dello stesso parere del sindaco del Giglio, il Ministero dell’Ambiente che si è espresso già due volte a favore della rimozione, nell’imminenza dell’incidente e nel 2014, ma oggi nella comunità scientifica molti e qualificati sono i pareri a favore del mantenimento.

Sul fondo del Giglio si trovano attualmente sei piattaforme di acciaio e cemento e 11 anchor block realizzati per ancorare la nave al fondale. ‘Il sì dei biologi – prosegue Ortelli – conferma che lasciare le strutture aiuta l’habitat, rendendo l’area il luogo della memoria e creando un volano per il turismo subacqueo’.

‘In questo momento l’Italia ha la possibilità di ritrovarsi, senza alcun costo, una barriera artificiale già costruita e posizionata. Un’opportunità fortuita,  offerta dalle piattaforme subacquee costruite all’Isola del Giglio su cui è stato posizionato il relitto della Concordia, prima di procedere al suo rigalleggiamento. Demolire queste strutture, oltre all’evidente costo, può essere ancora una volta una fonte di inquinamento per quelle acque. A questo punto, è meglio lasciar fare alla natura’,ha dichiarato Riccardo Cattaneo-Vietti, professore ordinario di Ecologia all’’Università Politecnica delle Marche.

 

‘Dal punto di vista biologico non esistono incertezze’, ha affermato Giandomenico Ardizzone, professore Ordinario di Ecologia alla Sapienza di Roma e consulente per il piano ambientale all’Isola del Giglio. I substrati sono idonei perché il metallo è facilmente colonizzabile e riesce a compensare la perdita di habitat causata dal naufragio e dai lavori necessari per la rimozione, la fruibilità dell’area è idonea per le immersioni e per la pesca, i gigliesi hanno una percezione positiva del mantenimento delle strutture. Per contro, perché la permanenza possa essere autorizzata ‘E’ indispensabile – continua Ardizzone – un’attenta valutazione della capacità di durata delle strutture, nate per durare un periodo limitato, quindi individuare il soggetto responsabile della manutenzione e della gestione, con gli oneri che ne derivano’.

gc 

Questo articolo è stato letto 26 volte.

acciaio, Concordia, Genova, Giglio, strutture acciaio Genova

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net