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L’Europa ha perso 421 milioni di uccelli

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In soli 30 anni, l’Europa ha perso 421 milioni di uccelli. Quali specie sono a rischio?

 

L’Europa ha perso 421 milioni di uccelli, in soli 30 anni. Ad aver subito le maggiori perdite sono soprattutto le specie diffuse, mentre quelle più rare hanno mostrato un lieve aumento. I dati arrivano da uno studio dell’università di Exeter che ha preso in esame 144 specie di volatili.

In particolare, sono gli uccelli come passeri, pernici e allodole, ad aver subito un calo drastico, anche a causa di pratiche agricole sempre più intensive. Aumentano,invece, anche se di poco, le popolazioni di specie meno numerose come falchi e poiane, le quali registrano negli ultimi anni un piccolo incremento, attribuibile a specifiche politiche di conservazione.

‘È molto preoccupante che le specie più comuni siano in rapido declino, perché è da questo gruppo di uccelli che le persone traggono più benefici’, spiega Richard Inger, autore dello studio pubblicato sulla rivista Ecology Letters.

 

Le conseguenze del drastico calo non sono di poco conto: ci potrebbero essere problemi nella diffusione di semi e pollini. 

gc

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