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Dal Giappone, l’invasione della pianta Poligono

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Il Poligono è stata importata come pianta ornamentale dal Giappone ed ora l’Europa deve farci i conti. E’ infestante e difficile da sradicare, crea problemi alle altre specie e favorisce l’erosione

Forte e invasiva il Poligono, pianta originaria del Giappone ha ormai trovato casa anche in Italia. Non semplicemente un modo di dire poiché questa pianta è talmente invasiva da rappresentare un vero problema per gli edifici accanto a cui cresce. In Gran Bretagna, paese dove venne importata già nell’800 dall’Oriente, rappresenta un vero problema e deprezza il valore delle case che la tengono in giardino. E dire che sarebbe una bella pianta ornamentale con i suoi piccoli fiori bianchi e i fusti simili a canne.

Il Reynoutria japonica ama gli ambienti umidi e l’acqua, si riproduce a velocità supersonica, non conosce parassiti, resiste ai diserbanti ed è quindi difficilissima da tenere sotto controllo o da sradicare. In Italia sarebbe già molto diffusa in tutto il nord, ma problemi analoghi sono stati riscontrati in Svizzera, Germania, Austria tanto che a fine agosto il Cantone di Zurigo ha organizzato un Workshop riunendo tutti gli esperti dei Paesi infestati e lanciando l’allarme. La pianta è stata già inserita nella lista delle 100 specie più invasive in Europa. Si trova frequentemente lungo gli argini dei fiumi, ma anche lungo i bordi di strade e ferrovie e nei terreni incolti, mostrando un’incredibile capacità di adattamento. La sua diffusione preoccupa perchè produce danni: il fogliame denso impedisce alla luce di raggiungere il suolo e ostacola la crescita di specie indigene, i fusti aerei seccano in inverno e lasciano il suolo nudo, esponendolo all’erosione. Anche lo scorrimento delle acque può essere ostacolato, e la lotta lungo le linee ferroviarie è molto onerosa. Per tenerla sotto controllo si consiglia di falciare il popolamento ogni mese almeno per 5 anni così da indebolire i rizomi. Le piante tagliate e i rigetti devono essere incenerite, in nessun caso compostate.

AS

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