Capodanno: le scaramanzie di chi vuole iniziare al meglio il 2014

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Il 2013 sta per finire e questa sera daremo il benvenuto al 2014: ecco le scaramanzie popolari per augurarsi un anno prospero e sereno

 

Oggi è il 31 dicembre: siamo tutti pronti per festeggiare questa notte la fine del 2013 e accogliere, tra danze e balli, il nuovo anno, che tutti si augurano sia migliore di quello passato. E perché questo avvenga sono veramente molti quelli che ricorrono a scelte scaramantiche: dal vestito, agli accessori, ai tradizionali botti.

Quali sono le scaramanzie che comunemente si mettono in atto perché l’anno che sta per arrivare vada bene? Iniziamo dall’abbigliamento. È consuetudine, l’ultima notte dell’anno, indossare qualcosa di nuovo, meglio se di colore rosso, colore simbolo di buona sorte, forza e vitalità e soprattutto di buona fortuna. Il suo uso sembra risalga al simbolismo cinese, dove il rosso è particolarmente usato per le decorazioni e gli addobbi nuziali. Ma c’è chi sostiene che la tradizione del rosso come portafortuna abbia origini ancora più antiche: ai tempi del Capodanno nell’antica Roma si usava indossare il rosso come buon auspicio per le proprie vicende personali e per la propria salute.

Accanto a questa tradizione di Capodanno si è aggiunta quella di gettare, poco prima o subito dopo la mezzanotte, gli oggetti vecchi, un modo per chiudere con le cose brutte del passato. Altra tradizione è appendere dietro la porta di casa il vischio: una pianta sacra che simboleggia l’allontanamento degli spiriti maligni. Baciarsi sotto di esso è di buon auspicio per gli innamorati.

Si dice, poi, che chi fa una cosa a Capodanno lo faccia tutto l’anno: per questo è usanza, la sera del 31 e il giorno dell’1, mangiare in abbondanza. Ben augurante è mangiare lenticchie, zampone, uva e melagrane, ma anche datteri e fichi secchi.

E ancora, il 31 per scaramanzia, non si esce senza monete poiché la tradizione vuole che i soldi in tasca si moltiplichino così come quelli prestati.

 

No possono mancare i botti per accogliere il nuovo anno: dovrebbero scacciare gli spiriti maligni. Si narra che i rumori forti che provenivano dalla percussione di botti, tini e falci venivano usati dai contadini al fine di scacciare gli spiriti cattivi. Se quest’anno utilizzate i botti, fatelo, però, nel pieno rispetto degli animali.

gc 

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