ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Bruges-Fiorentina 1-1 e viola in finale di Conference League-Caso Scurati, dalla Rai lettera di contestazione a Serena Bortone: chiesti chiarimenti-Lite con Gruber, Mentana: "C'è un lieto fine alle baruffe interne a La7"-Strette di mano e abbracci, a Napoli scatta la pace tra Sangiuliano e Sgarbi-Premierato, Meloni: "Inalterati poteri Capo dello Stato, Costituzione non è moloch"-Beethoven, svelato dopo 200 anni il motivo della sua sordità-Robert Kennedy Jr, Nyt rivela: aveva un verme nel cervello-Liste d'attesa con tempi biblici, da colonscopia a mammografia ecco quanto bisogna aspettare-Bper, in primo trimestre conferma solidità con utile netto a 457 milioni-Inchiesta Liguria, parla legale di Toti: "Ha sempre perseguito interessi pubblici, nulla di illecito" - Video-Rafah, gli Usa fermano l'invio di armi a Israele: "Siamo stati chiari fin dall'inizio"-Family business forum, incontro su passaggio generazionale e fondazioni di famiglia-Vaccino AstraZeneca, parla lo scienziato: "Ci è stato utile, effetti collaterali una non-notizia"-Sciopero, caso Scurati e tensioni interne: si profila clima teso in Vigilanza Rai-Carlotta Benusiglio, stilista impiccata a Milano: assolto l'ex in via definitiva-Aviaria, Oms: "Un caso umano in Usa ma molte persone a rischio"-Ostia, rimprovera figlio famiglia Spada: maestra aggredita-Giro d'Italia, Thomas vince la quinta tappa in volata: battuto Pietrobon-E' morta Rita Granata, la ragazza investita a Fuorigrotta mentre scendeva dal taxi-Mirabilandia, tutti gli eventi estivi da non perdere

Le isole Eoliche, tra bellezza geologica e importanza archeologica

Condividi questo articolo:

Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea, Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca: le isole eoliche sono un’eccezionale particolarità geologica della Sicilia

Le Isole Eolie rappresentano un’eccezionale particolarità geologica. Di origine vulcanica, nel corso dei millenni l’orografia si è evoluta in modo straordinario. A partire dal XVIII secolo i vulcanologi hanno potuto assistere e studiare due tipi di eruzioni differenti: quella di Vulcano e quella di Stromboli. Hanno perciò un posto d’onore, le Eolie, nella formazione dei geologi che qui hanno potuto sperimentare ed apprendere da oltre 200 anni. Ancora oggi le isole rappresentano una fonte inesauribile di nuove informazioni e scoperte utili all’umanità intera.

Le isole Eolie, nel 2000, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità secondo l’ottavo dei criteri Unesco. Le isole, di formazione vulcanica hanno in sé le caratteristiche classiche necessarie allo studio continuo della vulcanologia in tutto il mondo. Queste si trovano al largo della costa settentrionale della Sicilia. Il gruppo è formato da sette isole (Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea) e cinque piccoli isolotti (Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca), nei pressi di Panarea. La superficie totale delle isole Eolie è 1.216 chilometri quadrati. Le Eolie sono tutte di origine vulcanica, separate dalla costa siciliana da acque profonde fino a 200 metri. Sembra che storicamente non siano mai state in contatto con l’isola siciliana.

In termini di dimensioni Vulcano è la terza isola più grande e la più meridionale del gruppo delle Eolie. In passato l’isola è stata evacuata a causa della frequente attività vulcanica del Gran Cratere. Oggi l’attività è limitata a piccole fumarole che si possono trovare un po’ ovunque sull’isola, ma che tendono a concentrarsi nella zona intorno alla Fossa e tra Faraglione e Vulcanello.

Vulcano-05

Panarea è la più piccola delle Eolie. Ha una notevole varietà di ambienti differenti a confronto con le altre isole. Soprattutto per la sua flora, è il sito prescelto dai naturalisti. Stromboli è l’unica isola dell’arcipelago in cui l’attività vulcanica è permanente. Le eruzioni sono brevi e non forti: questo tipo di fenomeno è stato etichettato come “attività stromboliana”. L’isola è la più settentrionale del gruppo e la sua economia è basata quasi esclusivamente sul turismo, proprio per il suo Vulvano sempre sveglio e per il suo meraviglioso mare. Nonostante il difficile accesso, le aree pianeggianti erano un tempo molto fertili e coltivate. Stromboli era famosa per la produzione di una eccellente uva malvasia.

PanareaGen

Filicudi è una piccola realtà ricca di storia: vi si trovano infatti tracce di un villaggio del periodo neolitico proprio sul promontorio di Capo Graziano: recenti studi hanno datato la lava al centro del Grande Zucco ad oltre 1 milione di anni, rendendola così la più antica di tutto l’arcipelago. Nonostante il suo aspetto e l’impatto iniziale sui sui visitatori. 

filicudi isole_eolie_N

Alicudi è la più giovane delle isole. Il versante orientale dell’isola è quasi interamente coperto da terrazze che rimandano la memoria alle attività agricole del passato. Le antiche piste occidentali, strade strette e scoscese percorribili solo a piedi, rimangono disabitate a causa della loro pendenza e inaccessibilità. Salina si erge sul mare incoronata dal Monte dei Porri ad ovest, dal Monte Rivi e dal Monte Fossa delle Felci a est. Come le altre isole che compongono l’arcipelago, è emersa dal mare durante il periodo quaternario.

Alicudi

La vegetazione delle isole Eolie è dominata prevalentemente da specie tipiche della regione mediterranea. Sono state catalogate un totale di 900 specie vegetali, tra cui quattro specie endemiche. La maggior parte delle aree è dominata da un paesaggio modificato dall’uomo e  caratterizzato da una vegetazione abbandonata di ulivi e viti.

Caratteristica interessante della fauna dell’arcipelago eoliano è la presenza di specie dell’Europa continentale che qui raggiunge il limite meridionale della sua distribuzione. Circa 40 specie di uccelli sono stati catalogati sulle Eolie, 10 nella Lista Rossa siciliana delle specie di uccelli minacciate. Le isole sono anche importanti per le specie di uccelli migranti, e sono una Important Bird Area per le specie che vivono in gruppi, identificaate dal Birdlife International. I mammiferi sono considerati una sottospecie endemica: sono stati inoltre segnalati l’Eliomys Leparensis Quercinus e sette le specie di pipistrelli differenti. Sette anche le specie di rettili presenti nell’arcipelago, tra cui il recente avvistamento di Lucertola Podarcis Raffonei. E poi ancora altri rettili, tra cui quattro sottospecie di Podarcis Raffonei e due sottospecie di Podarcis Siculo. La fauna invertebrata è relativamente ben nota, con oltre 15 specie endemiche descritte.

L’importanza archeologica delle isole Eolie è dimostrata dalla presenza della vita a partire dall’età neolitica. Diversi luoghi mostrano tracce dell’uomo preistorico e protostorico a testimonianza dell’antica storia del Mediterraneo.

Questo articolo è stato letto 303 volte.

Alicudi, eolie, Filicudi, Isole Eolie, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, unesco, Vulcano

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net